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Piazza Sant'Antonio 5, Falconara Marittima

BIBLIOTECA STORICO-FRANCESCANA E PICENA

La Biblioteca storico-francescana e picena “San Giacomo della Marca” è la Biblioteca provinciale dei Frati Minori delle Marche.

Fu istituita tra il 1934 e il 1935 presso il nuovo complesso conventuale di S. Antonio di Padova a Falconara Marittima, per volontà del provinciale p. Ferdinando Diotallevi. Il progetto culturale si richiamava all’esperienza d’inizio secolo, quando il p. Candido Mariotti aveva allestito la Biblioteca francescana (provinciale) nei locali del convento di S. Francesco a Matelica. Ma se la collezione voluta da Mariotti era stata pensata a beneficio dei religiosi, il progetto di Diotallevi ebbe un orizzonte più ampio e intendeva proporsi anche agli studiosi non appartenenti all’Ordine.

Dotata di un catalogo nel 1950, venne aperta al pubblico (le testimonianze indicano l’anno 1960) e sotto la direzione di p. Giacinto Pagnani e p. Bernardino Pulcinelli la Biblioteca ha accresciuto il proprio patrimonio includendo accanto alla specializzazione francescana anche una ricca sezione di storia marchigiana.

BIBLIOTECA STORICO-FRANCESCANA E PICENA

La Biblioteca storico-francescana e picena “San Giacomo della Marca” è la Biblioteca provinciale dei Frati Minori delle Marche.

Fu istituita tra il 1934 e il 1935 presso il nuovo complesso conventuale di S. Antonio di Padova a Falconara Marittima, per volontà del provinciale p. Ferdinando Diotallevi. Il progetto culturale si richiamava all’esperienza d’inizio secolo, quando il p. Candido Mariotti aveva allestito la Biblioteca francescana (provinciale) nei locali del convento di S. Francesco a Matelica. Ma se la collezione voluta da Mariotti era stata pensata a beneficio dei religiosi, il progetto di Diotallevi ebbe un orizzonte più ampio e intendeva proporsi anche agli studiosi non appartenenti all’Ordine.

Dotata di un catalogo nel 1950, venne aperta al pubblico (le testimonianze indicano l’anno 1960) e sotto la direzione di p. Giacinto Pagnani e p. Bernardino Pulcinelli la Biblioteca ha accresciuto il proprio patrimonio includendo accanto alla specializzazione francescana anche una ricca sezione di storia marchigiana.

PATRIMONIO

80 manoscritti, provenienti dai conventi marchigiani, compresi in un arco cronologico che va dal XIV al XIX secolo.

Il nucleo più noto è quello dei codici provenienti dalla libreria di san Giacomo della Marca (allestita attorno al 1462 nel convento di S. Maria delle Grazie di Monteprandone): in tutto una ventina.

I 32 codici più antichi, XIV-XVI secolo, sono stati interamente digitalizzati grazie ai fondi annuali della CEI.

 

Cataloghi e bibliografia:
– G. Pagnani, Alcuni codici della Libreria di S. Giacomo della Marca scoperti recentemente, «Archivum franciscanum historicum» 48 (1955), pp. 131-146 e 49 (1956), pp. 1-6;
– A. Siliquini, Decorazione e illustrazione nella biblioteca di san Giacomo della Marca, Ripatransone, Maroni, 2002, pp. 107-114;
– C. Lori, Il nucleo dei codici di san Giacomo della Marca nella Biblioteca storico-francescana di Falconara Marittima, in Giacomo della Marca tra Monteprandone e Perugia. Lo Studium del convento del Monte e la cultura dell’Osservanza francescana. Atti del convegno internazionale di studi Monteripido, 5 novembre 2011, a cura di F. Serpico e L. Giacometti, Firenze, Sismel, 2012, pp. 239-265;
– I manoscritti datati delle Marche, a cura di P. Errani, con la collaborazione di M. Palma e P. Zanfino, Firenze, Sismel, 2019, pp. 11-13, 67-68;
– I manoscritti della Biblioteca francescana di Falconara Marittima, a cura di M. Carletti, Fermo, Livi editore, 2024.

La collezione, di circa 10.000 volumi, si è costituita nel tempo attraverso il deposito dei volumi antichi provenienti dai conventi della Provincia, e, più sporadicamente, ricorrendo ad acquisti mirati sul mercato antiquario. Si contano soprattutto opere di natura storica, filosofica e omiletica. Da segnalare, ad esempio, le numerose edizioni dei testi di Francesco Gonzaga, Marco da Lisbona, san Bonaventura, Duns Scoto o Bernardino da Siena, solo per richiamare i principali autori di riferimento tra Cinque e Ottocento.

 

Cataloghi: Opac SBN; Bibliomarchenord; per le edizioni del Cinquecento anche Edit16.

Il patrimonio librario moderno conta ad oggi circa 60.000 volumi. Comprende un’ampia sezione con le opere di consultazione generale collocata nella sala studio, con diverse enciclopedie, dizionari e strumenti, tra cui il Dizionario biografico degli italiani (DBI), il Dictionnaire d’histoire et de géographie ecclésiastiques (DGE), l’Italia sacra dell’Ughelli, e collezioni in serie completa a supporto degli studi medievistici quali Studi storici e Nuovi studi storici dell’Istituto italiano per il Medioevo, e a una selezione di titoli dai Monumenta Germaniae Historica, Regesta Chartarum Italiae e Studi e testi della Biblioteca Apostolica Vaticana.

La sezione più ampia è quella dedicata alla storia francescana, per la quale si dispone, in serie completa, delle principali collane di studi e atti di convegno (tra le quali quelle edite da Cisam, Sismel, Quaracchi, Edizioni Biblioteca francescana, Istituto storico dei Cappuccini). Sono poi disponibili sottosezioni dedicate alle diverse famiglie francescane maschili e femminili, o a particolari filoni di studi (come ad esempio Monti di Pietà, Liturgia, Missioni).

La sezione di storia marchigiana copre tutto il territorio regionale. Oltre alle monografie dedicate alle singole località, conta le fondamentali edizioni di fonti (ad esempio Carte di Fiastra, Carte di Fonte Avellana) e collane di storia locale, quali Studi maceratesi, Quaderni di Proposte e ricerche e le pubblicazioni della Deputazione di Storia patria per le Marche.

 

Cataloghi: Opac SBN; Bibliomarchenord.

82 testate, la maggioranza delle quali complete. Anche la sezione dei periodici si divide essenzialmente in storia generale, studi francescani e marchigiani

Per la storia medievale e religiosa si dispone ad esempio di Studi medievali, Schede medievali, Medioevo latino e Rivista di storia della Chiesa in Italia, Archivio di storia della pietà.

Tra le riviste francescane non mancano le fondamentali Antonianum, Archivum franciscanum historicum, Collectanea franciscana, Franciscana, Laurentianum, Miscellanea francescana, e Studi francescani. Tra le riviste straniere si hanno Archivo Ibero-Americano, Carthaginensia, Estudios franciscanos, Franciscan Studies, Franziskanische Studien e periodici italiani locali quali Biblioteca francescana sarda o Miscellanea franciscana salentina. Se ne conservano infine alcune ormai chiuse e in serie completa, come la Revue d’histoire franciscaine (1924-1931).

Per quanto riguarda la sezione di periodici marchigiani la Biblioteca offre un’ampia selezione. A titolo esemplificativo si segnalano Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Marche, Pesaro città e contà, Picus, Proposte e ricerche, Studia Oliveriana, Studia Picena, Nuovi studi fanesi e Urbinum.

 

Cataloghi: Un primo elenco è presente in Gioele Marozzi, La collezione dei periodici alla Biblioteca storico-francescana e picena di Falconara Marittima, «Picenum seraphicum» 31 (2017), pp. 153-175.

Cartografia

Il fondo si compone di testi specializzati in materia cartografica (manuali, cataloghi e opere fondamentali come i Documenti cartografici dello Stato pontificio di Roberto Almagià); di mappe e carte storiche (circa 200 pezzi, secc. XVI-XIX) e più moderne carte geografiche.

 

Estratti

Raccolta ordinata per autori degli estratti nel tempo donati dagli studiosi in segno di riconoscenza verso la Biblioteca per aver messo a disposizione il proprio patrimonio.

 

Fioretti di s. Francesco

La collezione fu costituita da p. Bernardino Pulcinelli e raccoglie più di 200 edizioni dei Fioretti oltre a numerosi studi dedicati.

 

Fondo Pellegrini

Si tratta della collezione libraria personale del prof. Luigi Pellegrini, insigne studioso di storia francescana, donata dal medesimo alla Biblioteca nel 2024. Particolarmente interessanti sono le sezioni di storia locale che coprono quasi per intero il territorio italiano.

 

Miscellanea

Si tratta di volumi compositi, realizzati riunendo opuscoli di vario argomento francescano e marchigiano negli anni 1940-1990. Sono ordinati sommariamente per materia.

 

Stampe e immagini sacre

Composto da 500 pezzi (soprattutto incisioni, secc. XVII-XIX), comprende principalmente temi francescani, tra cui alcuni lavori del celebre incisore Bruno (Marsili) da Osimo.

 

Fondo musicale

Composto da 76 manoscritti dei secoli XVI-XX, da un numero ancora imprecisato di edizioni a stampa e diverso materiale documentario. Il nucleo più cospicuo è costituito dal materiale relativo all’attività di p. Pierbattista Farinelli da Falconara (1844-1915) che conta una settantina di pezzi manoscritti (alcuni autografi altri in copia) relativi agli anni 1872-1911 e una cinquantina di stampe novecentesche.

 

Cataloghi: per le edizioni a stampa delle singole collezioni (quindi non per i materiali grafici e le incisioni) si vedano Opac SBN e Bibliomarchenord.

SERVIZI

La BAP dispone di una sala di lettura da 10 postazioni, di cui due con PC dedicati.

I servizi che è possibile richiedere sono:

  • Informazioni bibliografiche
  • Consultazione in sede
  • Prestito (anche interbibliotecario)
  • Fornitura documenti
  • Fotocopie e digitalizzazioni (è consentito agli studiosi anche provvedere alla riproduzione con mezzi propri)
    Modulistica: MODULO richiesta riproduzione digitale
  • Area relax
  • Bookshop
  • Sala convegni

La sala lettura, l’atrio e la sala convegni sono coperte da rete Wi-Fi gratuita.

Per informazioni e richieste: info@bibliotecafrancescanapicena.it